Adottiamo un dipendente Alitalia

L’Alitalia è fallita, ma nessuno vuole dirlo. Per decenni è stata utilizzata dalla politica come strumento per letteralmente rubare soldi agli italiani, attuando strategie insensate volte ad arricchire gli amici e impoverire i cittadini, noi. Andando a vedere gli stipendi del personale fa scalpore vedere che l’ex Amministratore delegato della compagna di bandiera Cimoli, caro amico di Romano Prodi, aveva uno stipendio pari a due milioni e settecentomila euro, e si è autoattributo come buono uscita per aver ridotto una compagna al lastrico e indebitata per 1200 milioni di euro, 3 milioni di euro. Incredibile vero? Ma non è stata la prima volta che Cimoli ha avuto buoni uscita perché nel 2001 ha ricevuto 6 milioni di euro per lasciare Trenitalia, lasciandola di certo non in situazioni troppo migliori della compagnia aerea.
Considerando che in Italia siamo circa in 60 milioni, il fallimento di Alitalia, dovuto all’incapacità della politica di risolvere un problema e che pensa solamente a scaricare la colpa all’altra sponda politica (vedi Berlusconi e la sua cordata….), ci costerà circa venti euro a testa. Ecco a cosa si pagano le tasse!
 E così finalmente avremo adottato un dipendente Alitalia, perché Alitalia è di ognuno di noi, essendo il 49,6% di proprietà dello Stato.

 P.S. Ma proprio uno che si chiama Fantozzi dovevano scegliere per tentare di salvare la compagnia?

Adottiamo un dipendente Alitaliaultima modifica: 2008-09-22T11:55:00+02:00da caesar223
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