BP e la Goldman Sachs

 

 

È ormai risaputo che l’incidente alla Deepwater Horizon, piattaforma petrolifera situata nel Golfo del Messico, sia stato causato dalla negligenza dei manager della British Petroleum.

Invece di fare i dovuti controlli alla piattaforma, sollecitati più e più volte da diversi ingegneri, gli Inglesi hanno preferito continuare con l’attività di estrazione. E vi chiederete come mai? Semplice: chiudere la Deepwater Horizon per 3-4 giorni, significava perdere all’incirca 500.000 dollari al giorno in termine di mancati guadagni, per un totale di 4 milioni di dollari.

Secondo recenti studi, è stato stimato che non sarà sufficiente il fondo di 20 miliardi di dollari creato da BP per ripagare tutti i danni generati.

È ancora presto per esprimere opinioni ma dietro a questo incidente pare ci sia dietro ancora una volta la Goldman Sachs, che ha venduto, proprio pochi giorni prima dell’incidente, il 46% delle partecipazioni che possedeva in BP, per un controvalore di 250 milioni di dollari.

Guarda caso, la Nalco, società incaricata delle pulizie delle acque del Golfo sapete da chi è posseduta? Da Apollo, Blackstone Group e per finire, dalla Goldman Sachs.

Voi credete nelle coincidenze?

 

 

BP e la Goldman Sachsultima modifica: 2010-07-03T11:17:00+02:00da caesar223
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3 pensieri su “BP e la Goldman Sachs

  1. Io non capisco, ma non c’è nessuno che possa fare niente contro queste società che non sono altro che un cancro per il mondo intero?

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