Il 26 Novembre 2005 la Banca di Italia è stata condannata a risarcire a tutti coloro che avevano fatto causa al danno da signoraggio, con la seguente sentenza
“La banca di Italia è tenuta a corrispondere all’attore la somma di euro 87 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito di signoraggio, oltre a interessi…”
Nessuno in Italia parla però di questo problema e chi ci prova, come l’onorevole Buontempo viene messo a tacere.
Siamo di fronte ad una politica al servizio delle banche e non del cittadino.
Ricordo che la Banca di Italia non è di proprietà dello Stato ma è una Società per azioni comandata da banche private. Ecco come è ripartito il possesso azionario
Partecipante | Quote | Voti |
---|---|---|
Intesa Sanpaolo S.p.A. | 30,3% | 50 |
UniCredito Italiano S.p.A. | 15,7% | 50 |
Banco di Sicilia S.p.A. | 6,3% | 42 |
Assicurazioni Generali S.p.A. | 6,3% | 42 |
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. | 6,2% | 41 |
INPS | 5,0% | 34 |
Banca Carige S.p.A. | 4,0% | 27 |
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. | 2,8% | 21 |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. | 2,5% | 19 |
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. | 2,1% | 16 |
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. | 2,0% | 16 |
Dati aggiornati al 31/01/08.
Il reddito da signoraggio pertanto finisce nelle mani dei vari Profumo, Passera e così via. Non del cittadino, leggitimo proprietario della moneta.
Sentite cosa dice Di Pietro sul signoraggio