L’AVERE, la CITELEC e l’EPE si propongono di raccogliere un grande numero di firme a sostegno della proposta sotto riportata, che verrà sottoposta rispettivamente al Parlamento Europeo, alla Commissione delle Comunità Europee e al Consiglio di Unione Europea. L’esaurimento delle risorse petrolifere e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall’importazione di prodotti petroliferi e spingono quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. In aggiunta agli aspetti economici e politici, sussistono inoltre importanti motivazioni ambientali che rendono oggi ineludibile modificare il nostro sistema dei trasporti: il riscaldamento globale del pianeta, l’ozono, le piogge acide, l’ambiente urbano, ecc. Nell’attuale contesto energetico e ambientale, è essenziale che le competenti Autorità Europee promuovano lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie in grado di ridurre sia la nostra dipendenza energetica che l’impatto dell’attività umana sull’ambiente. I veicoli elettrici (a batteria, ibridi, e a celle a combustibile) costituiscono una parte importante di queste tecnologie. L’AVERE, la CITELEC e l’EPE, chiedono pertanto al Parlamento Europeo, alla Commissione delle Comunità Europee, e al Consiglio di Unione Europea, di attivare un esteso programma a sostegno dello sviluppo industriale e della dimostrazione dei veicoli elettrici a batteria ed ibridi, al fine di dare risalto ai consistenti ed immediate benefici che tali tecnologie sono in grado di fornire in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni atmosferiche, così da rimuovere le incertezze che hanno finora ostacolato il loro concreto e significativo accesso al mercato. L’AVERE, la CITELEC e l’EPE chiedono inoltre che tali misure vengano avviate il più rapidamente possibile, tenuto conto che i maggiori competitori commerciali e tecnologici dell’Europa, come il Giappone, gli USA e la Cina, sono già impegnati in programmi analoghi su scala importante. |
I veicoli elettrici a batteria sono una soluzione tecnicamente disponibile, in grado di garantire risparmi energetici e riduzioni delle emissioni anche superiori al 50% in rapporto ai veicoli equivalenti con motore endotermico, e sono caratterizzati da emissioni locali del tutto nulle. I veicoli elettrici ibridi rappresentano una soluzione in grado di portare a risparmi energetici del 20-30% rispetto a quelli con solo motore endotermico. Questo risparmio, congiuntamente a significative riduzioni delle emissioni, può essere ulteriormente accresciuto se le batterie vengono ricaricate direttamente dalla rete elettrica. I veicoli elettrici a celle a combustibile rappresentano una soluzione di lungo termine, non praticabile su base commerciale significativa per i prossimi 15 o 20 anni. Costituiscono un’evoluzione tecnologica dei veicoli elettrici, in cui la batteria è sostituita parzialmente o totalmente da una cella a combustibile, eventualmente associata a supercondensatori. Questa tecnologia è interessante perchè utilizza l’idrogeno quale vettore energetico, anche se le prestazioni energetiche ed ambientali che ne derivano saranno inferiori a quelle dei veicoli a batteria e risulteranno probabilmente confrontabili con quelle dei veicoli ibridi. I veicoli elettrici a batteria, ibridi, e a celle a combustibile, possono utilizzare un più esteso ventaglio di fonti energetiche pulite rispetto ai veicoli convenzionali; possono quindi condurre verso un impatto ambientale prossimo allo zero e, nello stesso tempo, ad uno svincolamento dalle dipendenze energetiche mai raggiunto prima. |
Questa petizione è una initiativa comune di:
- AVERE, l’associazione europea per i veicoli elettrici a batteria, ibridi e a celle a combustibile
- CITELEC, l’associazione delle città europee interessate ai veicoli elettrici
- EPE, l’associazione europea per l’elettronica di potenza e gli azionamenti