Agli albori della civiltà veniva usato come strumento di scambio il baratto: io ti do un bene e tu me ne dai un altro. Il problema consisteva nel fatto che era necessaria una perfetta corrispondenza tra i beni, ovvero le preferenze delle due persone dovevano coincidere, altrimenti non veniva effettuato lo scambio. Una grande rivoluzione fu quella di usare il denaro, bene riconosciuto dalla legge e quindi con valore legale. Non era necessaria più’ una perfetta corrispondenza tra preferenze.
All’inizio il denaro aveva valore in quanto erano situati al suo interno metalli preziosi, e così è andato a vanti per molti secoli. Successivamente si è passati al Gold Exchange Standard, ovvero un nuovo sistema monetario in cui il denaro non conteneva più oro e argento ma era possibile scambiarlo in oro in qualsiasi momento. Una volta resosi conto però che l’oro posseduto non bastava più per il sistema, si decise di vietare la convertibilità.
ll denaro oggi dunque vale perché siamo noi a dargli un valore. Ora però iniziano i problemi: se il denaro non ha valore intrinseco, allora chi ha il potere di stamparlo, in Europa la Banca Centrale Europea, che non è altro che una spa di banche private nazionali Link, può’ farlo senza limiti e sopratutto senza costi. Stampare una banconota da 100 euro costerà circa 30 centesimi.
Prospettive per il futuro.
Quello che le banche stanno tentando di fare è di non avere più’ carta moneta ma byte, ovvero la cosiddetta moneta informatica: non vogliono più nemmeno avere il costo dei 30 centesimi. Cosi facendo si creerà una economia virtuale in cui una banca con un bottone sul computer avrà il potere di creare e togliere denaro.
Direte: che grandi passi avanti che si sono fatti nel nostro sistema economico?
Io credo invece di no, perché da quando si è passati dal baratto alla moneta, vera e propria rivoluzione radicale, si sono susseguite una serie di migliorie incrementali, che però non hanno cambiato il sistema. Il denaro, mutato nelle sue accezioni, sempre denaro è rimasto.
Una nuova e epocale rivoluzione è nata tuttaivia: la Banca del tempo, a cui a breve dedicherò un intero post
Per chi per ora volesse approfondire sulla Banca del tempo:
http://www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/spazi/firenzebanc.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_del_Tempo