Dell’Utri, Berlusconi e i brogli elettorali

Dopo aver parlato per settimane del brogli elettorale, Berlusconi ha finalmente una prova per dimostrare le sue tesi.

Marcello Dell’Utri infatti, fondatore di Forza Italia assieme a Silvio, è stato recentemente intercettato telefonicamente: «Si tapperanno gli occhi quando barreremo le schede bianche con il simbolo Pdl», afferma la controparte della telefonata, ovvero Miccichè, latitante in Venezuela per condanna definitiva per bancarotta fraudolenta e millantato credito.

Sempre dalle intercettazioni si capisce come le schede bianche, circa 50 mila, sarebbero diventate voto utile per il partito di Berlusconi. Miccichè al telefono con Dell’Utri si dice infatti convinto che l’operazione andrà in porto. «Basterà pagare qualche addetto ai lavori — dice rivolgendosi a Dell’Utri, chiamandolo per nome. I responsabili delle votazioni si tapperanno entrambi gli occhi quando qualcuno dei nostri si preoccuperà di recuperare tutte le schede bianche e barrare la casella col simbolo Pdl». Per tutto ciò c’era un prezzo: 200 mila euro. L’esponente politico azzurro però chiede al faccendiere calabrese garanzie anche sul voto in Calabria. «Nessun problema», si affretta a ribadire dal Venezuela, Miccichè.  LINK

Per chi non lo ricordassa Dell’Utri è stato condannato

1- Per false fatture e frode fiscale a due anni e tre mesi di reclusione

2- Per tentata estorsione

3- Per concorso esterno in associazione mafiosa

4- Per calunnia aggravata 

 Recentemente poi ha affermato che Vittorio Mangano è stato «un eroe, a modo suo» perché, mentre era in carcere (dal 1995 al 2000 – anno di morte – per molteplici reati[5]), avrebbe rifiutato – nonostante ripetute pressioni – di fare dichiarazioni contro di lui e Silvio Berlusconi in cambio della scarcerazione.[6]

 Grazie Silvio per le tue notizie insider e per portare in Parlamento uomini di questo calibro. 

Ma Piero Ricca c’è, sempre e comunque. 

Dell’Utri, Berlusconi e i brogli elettoraliultima modifica: 2008-04-12T20:15:00+02:00da caesar223
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