Gli Ogm a tavola

La birra americana Budweiser viene prodotta negli Usa e poi esportata in tutto il mondo.

Ingrediente speciale? Riso Ogm.

Uno studio di laboratorio di Greenpeace infatti ha evidenziato la presenza di un riso geneticamente modificato chiamato Bayer LL601.

La Budweiser tra l’altro è l’unica birra che viene prodotta con il riso.  LINK

Eclatante è il caso del Parmigiano Reggiano: le mucche del famoso Consorzio mangiamo la soia geneticamente modificata della Monsanto – la soia Roundup Readytavole, quella in grado di resistere al diserbante Roundup, sempre della Monsanto. 

L’unico test a lungo termine (24 mesi), condotto da un gruppo italiano ha dimostrato che gli ogm possono modificare alcuni organi interni. La nutrizione di topi con il famoso mais Roundup Ready ha cambiato la struttura e il funzionamento delle cellule del fegato, del pancreas e dei testicoli.

 “Oltre il 90 per cento degli Ogm importati in Europa consiste in soia e mais destinati alla mangimistica.
La dieta degli animali allevati in Europa è composta fino al 30 per cento da Ogm: questo vuol dire che, ogni anno, 20 milioni di tonnellate di Ogm entrano nella catena alimentare degli europei, all’insaputa dei consumatori e senza che si possa esercitare il diritto di scelta.
Gli effetti negativi sull’ambiente associati alle coltivazioni OGM sono numerosi e ben documentati, in particolare per quanto riguarda le colture tolleranti agli erbicidi (come la soia della Monsanto) e resistenti agli insetti. Il dibattito scientifico sulla pericolosità di queste coltivazioni per uomini ed animali, inoltre, è ancora quanto mai acceso: potenziali effetti negativi, inattesi ed imprevedibili, delle colture OGM sulla salute umana ed animale non possono, perciò,essere esclusi.”  LINK

 Per dire no agli Ogm nel Parmigiano Reggiano vai su http://www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

Finchè non si avranno prove scientifiche inconfutabili e garanzie condotte da studi indipendenti sulla sicurezza dei prodotti Ogm, evidenziando la totale assenza di pericoli sulla salute dell’uomo, gli Ogm non devono essere introdotti nelle nostre tavole.

Dire che per ora sui dati a nostra disposizione non esiste nessun effetto collaterale, per poi trovarsi milioni di tumori in tutto il mondo non mi pare una soluzione accettabile.

Purtroppo non abbiamo più nemmeno la libertà di sapere se un prodotto sia direttamente o indirettamente Ogm.

Unione Europea, dove sei?

 

Gli Ogm a tavolaultima modifica: 2008-04-24T10:50:00+02:00da caesar223
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