Segnali di Censura

Quando la verità, pura e assoluta, diviene nella sua versione rivelatrice, profondo strumento di smascheramento delle ingiustizie quotidiane, degli abusi di potere, degli affarismi politici, degli accordi mafiosi e omertosi, allora sì che al signorotto di turno diviene scomoda.

La sveglia del rivelatore, dal torpore sonnolente mediatico, appare al più un tentativo sterile, sommerso dal pensiero unico dell’informazione.

Il coraggio di esporsi, di combattere la censura e la manipolazione, non viene infatti appoggiato e riconosciuto dalla massa non pensante di spettatori complici del nuovo regno mediatico.

Così accade che il più grande giornalista vivente italiano, Marco Travaglio, quando presenta i fatti alle amebe televisive, viene insultato da omini degni di tv spazzatura come Sgarbi, oltre che da il grande dittatore Berlusconi, che vede in Mussolini e nella suo regine, una potente fonte ispiratrice.

Travaglio allora non fa informazione ma abusa dei mezzi pubblici, come dichiarato da Gasparri. Fazio diviene il megafono della calunnia e la questione, sempre secondo Maurizio G., “avrà comunque inevitabilmente conseguenze di ordine politico e legale”.

L’ex ministro delle Comunicazioni insiste sulla necesittà del ricambio immediato dei vertici della Rai. “Tra venti giorni scadrà il mandato e con esso la vergognosa utilizzazione diffamatoria della Rai”: quella che all’estero si chiama libertà e pluralismo della informazione da noi, il paese TCV, tette culi e veline, è utilizzo diffamatorio.

Chi è il colpevole di tutto quello che sta accadendo nella Repubblica delle Banane?

Se cercate un vero colpevole non c’è che da guardarsi allo specchio. La nostra indifferenza ci sta uccidendo. 

Santoro, Fazio, Travaglio: preparate le valigie.

Io sono con voi. In Uganda troveremo un paese migliore.

Per approfondire: http://veritascomode.myblog.it/archive/2008/04/16/editto-bulgaro-numero-2.html

 

Segnali di Censuraultima modifica: 2008-05-11T11:25:00+02:00da caesar223
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