Il sogno Americano e la fame nel mondo

A seguito della perversa legge della domanda e dell’offerta prezzi come quelli del grano e del riso sono aumentanti in maniera abnorme, fino al 300 per cento.
Ma perché avvengono gli aumenti? E’ divenuta per caso più costosa la coltura e distribuzione di grano e riso? Ci sono stati cataclismi mondiali che hanno devastato tutti i raccolti, limitando la “produzione?
Nulla di più sbagliato. Semplicemente gli “esperti”, ovvero i leader delle principali multinazionali alimentari e chimiche,  pensano che ci sia più gente che improvvisamente da un giorno all’altro abbia bisogno di mangiare. Come dire: fino a ieri un miliardo di persone non mangiava e da oggi han scoperto di avere fame. Eureka!

Ma questo cosa c’entra con l’aumento dei prezzi? Nulla, è solo frutto delle malati menti capitaliste che hanno trovato un modo per guadagnare di più, mantenendo la struttura dei costi invariati. C’è più gente che ha fame? Vendiamogli lo stesso prodotto, che ci costa uguale, a un prezzo maggiore. Boom, e il profitto è fatto.

Ah dimenticavo, i biocarburanti che levano terre all’agricoltura sono visti come un’altra motivazione degli aumenti. Nessuno parla però dell’aumento del consumo di carne a livello globale. Un chilo di carne consuma 100 volte le risorse di un chilo di cereali. Perchè invece di terrorizzarci non ci informano di ciò? LINK

“E’ stato calcolato che la terra potrebbe nutrire 10 miliardi di persone che si alimentassero come gli indiani; 5 miliardi che seguissero la dieta degli italiani; ma solo 2,5 miliardi con il regime alimentare degli statunitensi. Questo perché la metà dei cereali che produciamo servono per alimentare gli animali che mangiamo. 820 milioni di persone nel mondo muoiono di fame e altre 800 milioni mangiano come se di pianeti a disposizione ne avessero 5. L’agricoltura industriale e chimica oggi è la causa di un terzo di tutte le emissioni di gas serra che stanno uccidendo il pianeta. Se il nostro futuro e quello della biosfera dipendono da come produciamo e consumiamo quotidianamente cibo, questo carica tutti noi di responsabilità, subito, ora.” Piero Riccardi, nella trasmissione report del 13 Aprile 08 LINK

Facciamo ora nomi e cognomi su chi realizza utili  sulle sofferenza altrui:
Nestlè: il colosso alimentare svizzero per il primo trimestre 2008 ha aumentato i suoi utili del 6%, nel 2007 del 15,8%
Unilever, Carrefour e Wal Mart hanno dichiarato che non intendono rinunciare ai margini attuali, principale causa dei loro improvvisi profitti.
Monsanto: azienda chimica Americana produttrice di prodotti Ogm e di altre sostanze rivelatesi in passato cancerogene  come il Posilac, un ormone che accresce la produzione di latte nelle mucche, nel 2007 ha visto i suoi utili aumentare del  44% e, nel primo trimestre 2008 del 100% rispetto all’anno precedente.
Simili risultati gli hanno realizzati i concorrenti della Monsanto come Du Pont e Syngenta
Cargill: colosso Americano di prodotti agricolo ha aumentato i suoi utili del 70% rispetto al 2007
Speculatori Finanziari: Hedge Fund e fondi pensione hanno acceso una bolla speculativa sui prodotti alimentari, scommettendo tramite i derivati, su futuri aumenti dei prezzi. E alla fine gli aumenti dei prezzi li hanno provocati loro….

Uno «tsunami silenzioso», lo ha definito un portavoce dell’Onu.
Complimenti: guadagnare sulla vita altrui, riducendo alla fame milioni di persone vi renderà profitti record.

Ma tranquilli, gli “esperti”, ovvero i Manager delle grandi multinazionali, hanno già individuato una soluzione: i prodotti cangerogeni OGM. LINK

Benvenuti nel sogno Americano.

 Per approfondire: http://www.corriere.it/edicola/economia.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=GIAN 

Il sogno Americano e la fame nel mondoultima modifica: 2008-05-08T17:05:00+02:00da caesar223
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